Descrizione
THÉRÈSE E ISABELLE
Thérèse e Isabelle è liberamente tratto dal racconto di Violette Leduc; adattamento e regia di Valter Malosti con Elena Serra (Thérèse) e Roberta Lanave (Isabelle).
Thérèse e Isabelle è una sorta di ‘racconto jazzistico’, nella lettura registica di Valter Malosti, fondato sulla musicalità della parola.
La Leduc usa una lingua fiammeggiante che Malosti esalta, sull’esplosione della sintassi, la gioia del linguaggio e la potenza dell’amore adolescente e omosessuale che lega le due adolescenti del titolo.
Sorprende e incanta nelle due protagoniste femminili l’assenza di qualsiasi sentimento di colpa e l’estrema libertà di tono. L’omosessualità femminile qui non diventa né dramma né oggetto di rivendicazione. La passione delle due adolescenti è semplicemente messa in scena dalla Leduc per mezzo di una scrittura originale e audace, che prende la forma di un poema ossessivo e vibrante.
SU ‘THÉRÈSE E ISABELLE’
“Bisognerebbe dire la gioia della lingua, l’esplosione della sintassi: assoluta, estrema. Ma tale è invero l’amore che unisce le due adolescenti che in collegio si perdono l’una nell’altra e non negano nulla ai loro corpi, alla loro necessità di piacere. Un racconto pazzo o ‘jazzistico’; o ‘barocco’ – come dice il regista Valter Malosti (…) teso allo spasimo, nella voce di Elena Serra; ma i movimenti di Roberta Lanave sono stupefacenti per resa espressiva: difficilmente dimenticherò quando si allarga i lunghi capelli intorno alla testa fino a farne un’aureola, un’aureola dell’amore, come che sia.”
Franco Cordelli, Il Corriere della Sera, 13/08/2015
“Chi non avesse mai letto questo libro pervaso di slanci e poesia febbrile che unisce due ragazze, ora dispone di un ispiratissimo e delicato (ed elegante) adattamento scenico ad opera di Valter Malosti che è anche il premuroso regista di un incontro acerbo ma suggestivo fra due perfette interpreti. Elena Serra è la Thérèse vorticosamente logorroica e Roberta Lanave incarna la partner più seduttiva e allusiva. Si parte dai riti dell’istituto femminile (…) e quasi subito prende corpo il duetto delle schermaglie, delle attrazioni, delle complicità, delle tenerezze vagheggiate e rubate. Il gran merito della versione dal vivo di questo mistero giovanile della carne sta nel fatto che le due figure (…) compongono un teorema che viaggia esclusivamente sulla ‘nudità’ dei concetti, delle parole, della musica dei gesti. Thérèse e Isabelle affidano qui la loro smania a una coreografia di capelli sciolti, di pose alla Balthus e di sentimenti fatti di domande (…)”.
R. Di Giammarco, La Repubblica, 6/09/2015
Informazioni
dal romanzo di Violette Leduc
con Roberta Lanave e Elena Serra
adattamento teatrale e regia di Valter Malosti
coreografie Lara Guidetti
suono G.u.p. Alcaro
luci Francesco Dell’Elba
costumi Giulia Bonaldi
fonico Alessio Foglia
assistente alla regia Elena Serra
foto Gabriella Di Muro
video Andrea Trombetta
musiche di François Couperin e Thomas Adès, G.u.p. Alcaro, Oren Ambarchi, Frédéric Chopin, Eleni Karaindrou, Meredith Monk, Bruno Pronsato, Kaija Saariaho, Chris Watson
si ringrazia Carlo Jansiti responsabile del Fondo Violette Leduc all’Imec di Parigi
coproduzione Teatro di Dioniso / Festival Orizzonti Fondazione
con il sostegno del Sistema Teatro Torino in collaborazione con Garofano Verde